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Si respira aria di vacanze…e di abbronzatura! Ma è sempre una buona idea, quando si parte per le vacanze, mettere in valigia tutto quello che vi serve per il vostro relax, il benessere e la salute.
Sicuramente, se avete in programma una vacanza in spiaggia, ma anche se pensate di compiere lunghe passeggiate in montagna, è molto importante ricordarsi di mettere in valigia una buona crema solare.
Ma quali sono le caratteristiche che determinano la qualità di una crema solare?

A cosa serve la crema solare

L’obiettivo della crema solare è di prevenire gli effetti nocivi dei raggi solari sulla pelle. Infatti, prendendo il sole senza protezione potreste rischiare danni dovuti a eritemi e scottature, che possono anche arrivare a danneggiare la pelle in maniera permanente, oltre a far insorgere segni di invecchiamento, come le rughe.
Infatti, quando ci stendiamo al sole, ci esponiamo anche ai raggi UVA, che penetrano in profondità nella pelle e promuovono il rilascio della melanina dai melanociti e quindi l’abbronzatura, ai raggi UVB, che causano le scottature e provocano danni che possono anche manifestarsi dopo anni, ma allo stesso tempo sollecitano la produzione di vitamina D.

Come scegliere il fattore di protezione giusto

Su una crema solare vi sarà capitato di notare la sigla SPF, che indica il fattore di protezione solare, e fornisce un’indicazione numerica crescente, che arriva fino a 50+.
Sarebbe sempre meglio utilizzare un fattore di protezione superiore a 15 SPF. Generalmente un SPF pari a 30 è quello più indicato per chi deve trascorrere diverse ore all’aria aperta. Infatti, una crema solare con SPF 30 assorbe circa il 97% dei raggi UVB. Più alto è l’SPF migliore è la protezione contro le scottature provocate dai raggi UVB.
Vengono considerate protezioni basse quelle comprese tra 6 e 10 SPF, mentre quelle medie si aggirano tra i 15 e i 30 SPF. Quelle alte sono comprese tra i 30 e i 50 SPF e quelle molto alte sono superiori ai 50 SPF.

Latte o crema

Una domanda che spesso viene fatta è se sia meglio utilizzare un latte o una crema. Esistono tantissime varianti diverse: latte, crema, gel, spray, olio. Tutto dipende su quale punto del corpo viene utilizzata. Ad esempio, le creme e i gel sono indicati per le parti del corpo non estese, come ad esempio il viso o le spalle, mentre le altre sono indicate per tutto il corpo. Gli olii sono solitamente associati a indici di protezione bassi, e sono sconsigliati per carnagioni chiare.
I latti solari contengono molta acqua, quindi si spalmano più facilmente ma vanno rinnovati più spesso rispetto agli altri, perché resistono meno.
Le creme invece hanno un’aderenza maggiore, e si usano per il viso perché resistono di più.

Quali caratteristiche deve avere una buona protezione solare

Ovviamente deve essere in grado di proteggere da tutte le radiazioni ultraviolette, come raggi UVB e UVA, sia corti che lunghi.
Inoltre, deve essere fotostabile, quindi non modificarsi con la luce, e contenere solo ingredienti naturali e non agenti tossici o sensibilizzanti.
Inoltre dovrebbe essere resistente all’acqua o al sudore. Meglio ancora se di facile applicazione e gradevole sulla pelle.
È molto importante poi che una crema solare idrati la pelle. Infatti, a causa delle radiazioni solari la pelle perde notevoli quantità di liquidi che possono causare fenomeni di secchezza e desquamazione.

E voi, avete già scelto quale crema solare utilizzare questa estate?